OCCHIO...
ALLA FISICA
VERIFICA
La metodologia di verifica si divide in due parti: “verifica in itinere”, la quale consiste in veloci quiz al termine di ogni settimana per avere un riscontro da parte degli studenti sui concetti affrontati e per poter discutere con loro su eventuali dubbi (ovviamente affrontabili anche durante le lezioni). Essa può fornire anche un metodo di autovalutazione per gli studenti. La seconda parte è rappresentata dalla “verifica finale”, la quale consiste in una verifica scritta al termine del progetto, contenente domande e problemi inerenti ai temi trattati.
L'unità didattica
Prima settimana:
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martedì, dalle ore 8.50 alle ore 10.30: ripasso di alcuni concetti di ottica geometrica e di fenomeni di riflessione e rifrazione della luce, specchi e lenti.
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venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 8.50: ripasso di alcuni concetti relativi alla formazione di immagini attraverso l’utilizzo di specchi e lenti.
Seconda settimana:
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martedì, dalle ore 8.50 alle ore 10.30: esperienze in laboratorio (determinazione dell’indice di rifrazione dell'olio di semi e costruzione di un’immagine riflessa da uno specchio piano).
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venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 8.50: esperienza in laboratorio (determinazione della distanza focale di una lente).
Terza settimana:
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martedì, dalle ore 8.50 alle ore 10.30: parte teorica sulla struttura anatomica dell'occhio e concetti fisici ad essa associati.
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venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 8.50: panoramica generale sul concetto di visione (anche dal punto di vista dello sviluppo storico).
Quarta settimana:
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martedì, dalle ore 8.50 alle ore 10.30: parte teorica sui difetti di vista, malattia e strumenti correttivi.
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venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 8.50: accenni a strumenti ottici (lente d'ingrandimento, macchina fotografica, microscopio, telescopio)
Quinta settimana (in aggiunta):
Eventuale laboratorio didattico interattivo a cura del Museo delle Scienze e Tecnologie Leonardo Da Vinci di Milano nell'ambito della gita scolastica. Per i dettagli si veda il paragrafo dedicato nella sezione "In laboratorio".
TITOLO
Occhio….alla fisica!
SOTTOTITOLO
L’occhio umano e i problemi di vista presentati dal punto di vista della fisica.
LIVELLO D’ISTRUZIONE COINVOLTO
L'unità didattica qui presentata è stata pensata per una scuola superiore di secondo grado, in particolare per il IV anno di liceo Scientifico, percorso tradizionale. Ciò non toglie che gli argomenti qui affrontati possano essere adattati ad altri indirizzi e livelli d'istruzione.
DURATA
Per questa unità didattica sono previste 12 ore totali, suddivise in 3 ore per 4 settimane. Al termine dello svolgimento degli argomenti si suggerisce una visita d'istruzione al Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano per lo svolgimento di un laboratorio didattico interattivo sul tema della luce e il suo comportamento in presenza di specchi e lenti.
COLLOCAZIONE DELL’UNITÁ (Periodo di svolgimento)
Gli argomenti trattati si possono collocare alla fine del quarto anno di liceo scientifico. In particolare, questa unità didattica si colloca in un periodo concentrato alla fine del secondo quadrimestre ed è pensata per essere svolta durante le ore di fisica.
PREREQUISITI
Per lo svolgimento di quest’unità didattica, gli studenti devono aver già affrontato i concetti di onde meccaniche e i fenomeni connessi alla propagazione delle onde, come riflessione, rifrazione e diffrazione. Inoltre è necessario aver già introdotto alcuni elementi di ottica geometrica, come la riflessione e rifrazione della luce e alcuni concetti riguardanti specchi e lenti.
FINALITÁ DISCIPLINARI (Cosa si scopre)
L’unità didattica è volta a scoprire le caratteristiche dell’occhio da un punto di vista fisico, la presenza di fenomeni fisici connessi con la visione umana e con alcune malattie ad essa associate, con riferimenti al comportamento della luce in presenza di lenti e specchi.
FINALITÁ METODOLOGICHE (Come lo si scopre)
Per lo svolgimento dell’unità didattica è prevista una trattazione teorica, supportata da alcune applet e file ottenuti con il programma Geogebra e accompagnata da alcune esperienze in laboratorio, durante le quali gli studenti possono trovare riscontri pratici di quanto detto dall’insegnante a lezione.
FINALITÁ MOTIVAZIONALI (Perché farlo)
L’obiettivo è rendere gli studenti consapevoli dell’importanza pratica di alcuni concetti fisici e della loro presenza in molti aspetti della vita quotidiana. Può essere interessante scoprire com'è fatto l'occhio e quali sono i principali difetti di vista, in particolar modo magari per chi ne soffre. Inoltre, può essere un'occasione per sviluppare la curiosità degli studenti e stimolarli a porsi delle domande sul mondo che li circonda ogni giorno, ricercando, poi, le spiegazioni e i fondamenti fisici che stanno alla base di alcuni fenomeni.
CONNESSIONI CON ALTRE DISCIPLINE
È possibile coinvolgere i colleghi di Scienze e Storia dell’arte per quanto riguarda, rispettivamente, l’anatomia dell’occhio e l’elaborazione delle informazioni da parte del cervello e le illusioni ottiche.
CALENDARIO
La trattazione dell’unità didattica prevede lo svolgimento di tre ore a settimana, suddivise come segue. In aggiunta ad esse è proposta anche un' uscita didattica nell'ambito della gita scolastica.
Cliccando sull'icona è possibile scaricare la scheda dell'unità didattca.